giovedì 7 febbraio 2008

le rocambolesche avventure della libellula [barcellona, finalmente]

sarei dovuta arrivare ieri sera, ma, incredibile ma vero, sono riuscita a perdere l'aereo.

partenza ore 16.25 - arrivo trafelata alle 16.15 e vedo le porte chiudersi davanti a me. troie quelle dell'accettazione, perché ero lì, cosa gli costava non chiudermi le porte in faccia. ma tant'è, ho perso il volo.

che dire? non mi smentisco mai.

vabbè, fortuna che ho dei parenti a roma a cui ho potuto chiedere ospitalità per la notte, ed anche un'alzataccia stamattina per accompagnarmi all'aereoporto.

oh, ieri che stavo di fretta, controlli minuziosi su controlli, oggi non mi si filano per nulla quelli della sicurezza.

e, ironia della sorte, si decolla con venti minuti di ritardo.

vado a recuperare il bagaglio, e al mio trolley nuovo manca una rotella. c'è una voragine al suo posto.

arrivo alla casa e rimango chiusa fuori per tre ore, perché uno stramaledetto sms si è rifiutato di fare il suo lavoro, ovvero arrivare a destinazione.

vabbè, alla fine ce l'ho fatta, sono qui nella mia cameretta, piccolina ma carina, vivo con due catalani, ursula e vicent (?) e sembrano pure simpatici - alla faccia di chi diceva che a barcellona regna l'apartheid "catalani VS non catalani", ce ne ho due in casa - il mondo mi parla solo in catalano e non capisco una mazza, ma vabbè.

spero solo che d'ora in avanti vada meglio.


del resto dopo tanta sfiga si può solo migliorare, no?

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